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Batteri multiresistenti? La colpa è di Henry Ford [EN]

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A cura di @Perodatrent.

Un articolo su Bloomberg racconta del legame tra coltura della soia e batteri multiresistenti. La soia è una parte essenziale del sistema alimentare internazionale, ma i suoi inizi non hanno a che vedere con il cibo. Al contrario, la sua coltivazione negli USA fu introdotta nell’ipotesi di una incombente scarsità di petrolio negli anni ’20.

Quando questa presunta futura scarsità si rivelò infondata, il suo uso fu dirottato verso l’alimentazione del bestiame, soprattutto delle galline. Ma con la soia queste non crescevano tanto rapidamente quanto con altri mangimi. Una scoperta coeva tornò utile a risolvere il problema: aggiungendo antibiotici al mangime la crescita aumentava.

La conclusione di questo intreccio di fattori: gli animali da allevamento furono (e sono) trattati con antibiotici per accelerare la crescita, e questo uso favorisce la comparsa di ceppi di batteri che sono resistenti agli antibiotici usati in medicina.

Immagine da Wikimedia.


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