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Giorni turbolenti nel Kashmir indiano [EN]

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Su suggerimenti e a cura di @Ander Elessedil

Nel Kashmir indiano, quella che è appena trascorsa è stata una delle più violente settimane degli ultimi anni. Gli scontri sono scoppiati a seguito di un’operazione di polizia svolta l’8 luglio in cui è stato ucciso Burhan Wani, il giovane (del 1994) e popolare comandante del gruppo ribelle Hizbul Mujhaideen. Non appena si è sparsa la voce della sua morte, i suoi sostenitori sono scesi in piazza. Nel primo pomeriggio di sabato il bilancio era di circa 40 i morti fra civili, militari e poliziotti. Il governo ha imposto uno stringente controllo sui media, fino all’ultima decisione di sequestrare tutte le copie cartacee dei quotidiani locali, oltre che aver interrotto telefoni, internet e TV.

Ne parla questo articolo del The Tribune di Chandigarh (anche la loro versione locale a Srinagar è stata sequestrata).

 

Immagine di Basharat Shah via Wikimedia Commons, CC BY 2.0

 


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