un sito di notizie, fatto dai commentatori

Il caporalato nell’Agro Pontino e gli schiavi Sikh

0 commenti

A cura di @S1m0n4

164 euro: questo è l’importo dell’ultima busta paga di Zulfqar Ahmed, uno dei 10 braccianti sikh che si sono suicidati negli ultimi 2 anni. Storie di schiavismo, di violenza e di indifferenza delle istituzioni italiane nei confronti della popolazione sikh che lavora per 14 ore al giorno nei campi del Basso Lazio.

Ad aiutarli, organizzando il loro primo sciopero il 18 aprile 2016, è Marco Omizzolo, sociologo veneto residente a Sabaudia, e che ora si ritrova a subire intimidazioni e rappresaglie.

Le aziende agricole hanno accesso ai fondi dell’UE, ma, a causa delle difficoltà di accesso alla terra, il sistema disincentiva il ricambio generazionale, aggravando così il problema del caporalato.

 

Immagine da Wikimedia Commons.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.