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L’industria delle uova e i pulcini

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Su suggerimento di @IRL

L’uovo di gallina è uno degli alimenti più importanti e diffusi in assoluto: lo si può infatti trovare non solo confezionato nei supermercati, ma anche come ingrediente fondamentale di innumerevoli piatti, salse e dolci. Ma per soddisfare la domanda sempre più crescente di questo prodotto si sono creati metodi d’allevamento intensivo eticamente molto problematici.

In particolare, oltre alla vita delle galline ovaiole chiuse in gabbie che offrono per ogni capo una superficie equivalente a quella di un foglio A4 (in Europa) o anche meno (nel resto del mondo), l’industria fa ogni giorno i conti con l’inutilità e il potenziale costo economico di tutti i pulcini maschi che nascono dalle uova fecondate da cui nascerà anche la nuova generazione di ovaiole. Avevamo già visto sul Post il lavoro del sessatore di pulcini, che seleziona il prima possibile i pulcini maschi dalle femmine, affinché vengano uccisi poiché inutili sia alla catena di produzione delle uova, sia al mercato umano della carne (vengono infatti impiegati nella preparazione di cibi per gatti, ad esempio). Al Jazeera racconta come si stia cercando di anticipare la selezione prima della schiusa delle uova, per questioni sia etiche sia economiche.

Dopo la schiusa e lo smistamento dei sessi, i pulcini sono così soppressi in diversi modi previsti dalla legge a seconda dell’allevamento: macerazione con una grossa macchina a lame rotanti, soffocamento tramite gas nocivi come l’anidride carbonica, spezzamento dell’osso cervicale, compressione toracica in caso di impraticabilità delle tecniche precedenti. I metodi sono quelli elencati nelle linee guida per l’eutanasia animale:

“Quando utilizzati da personale adeguatamente esperto e con attrezzature in buono stato di conservazione, i metodi fisici di eutanasia possono determinare un minor grado di paura e ansia ed essere più rapidi, indolori, etici e pratici e rispetto ad altre forme di eutanasia”.

Il Daily mail ed il Corriere della Sera riprendono invece un video girato da attivisti che denuncia il probabile non rispetto delle linee guida, che prevedono le seguenti Raccomandazioni:

La macerazione richiede un’attrezzatura speciale che deve essere tenuta in perfetto stato di funzionamento. I pulcini devono essere introdotti nel maceratore in modo e a velocità che prevengano l’accumulo di animali nel punto di ingresso, e senza causare lesioni, soffocamento o stress aggiuntivo.

Immagine da Wikimedia Commons

 


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