di Apollyon • 16 Gen 2019 • 0 commenti • 4
Un articolo dell’Espresso critica l’operato di Jean Claude Juncker circa le politiche fiscali tenute dal Lussemburgo durante la sua presidenza, affermando che i fenomeni di elusione ed evasione da parte delle multinazionali emersi dallo scandalo LuxLeaks abbiano agito da catalizzatore del malcontento verso le istituzioni europee.
di Cocomeraio • 19 Mar 2017 • 0 commenti • 3
A cura di @cocomeraio.
Mario Girò, vice ministro agli esteri, sostiene che i tempi lenti della politica daranno ad imprese e società transnazionali (con buona pace dei sovranisti) il potere di condizionare il negoziato.
di Il repubblicante • 19 Set 2016 • 0 commenti • 0
Su suggerimento di @Il Repubblicante.
Si tratta di una storia uscita stamattina nella newsletter di Politico. Una dei tre youtuber contattati per intervistare Juncker dopo il Discorso sullo Stato dell’Unione ha dichiarato di aver ricevuto pressioni da parte dello staff youtube.
di Massimo011 • 30 Giu 2016 • 0 commenti • 1
Su suggerimento di @Massimo011
Il Fatto Quotidiano riporta un articolo del Wall Street Journal che sembra confermare le parole del Presidente della Commissione europea sulle richieste che il governo Renzi ha presentato al fine di tutelare i risparmiatori dagli effetti pratici del bail in e della situazione del sistema creditizio italiano.
di IlRepubblicante • 11 Mar 2015 • 65 commenti • 0
Su suggerimento di @IlRepubblicante.
Di fronte alla presenza di un nemico comune, ISIS o Russia, in Europa si torna a parlare della possibilità di costituire un esercito comunitario.
di Massimo011 • 3 Dic 2014 • 5 commenti • 0
Su segnalazione di @Massimo011.
I grandi paesi dell’Unione Europea stanno trovando un terreno comune d’interesse nelle pratiche di elusione fiscale agevolata dalla presenza di paradisi fiscali all’interno della comunità europea.
di Socrates • 27 Nov 2014 • 7 commenti • 1
Su segnalazione di @Socrates, un articolo di Marco Zatterin da La Stampa.
È la fiera dell’ingegneria finanziaria, non la svolta anti-crisi in cui speravano in tanti, né l’inizio d’un nuovo modo di pensare l’Europa.