un sito di notizie, fatto dai commentatori

La guida di un poeta ingegnere nel labirinto di Joyce

10 commenti

Su suggerimento di @dipandergraund

Finnegans Wake, l’ultima e più ambiziosa opera di James Joyce, è il racconto di un sogno, espresso in un linguaggio talmente intraducibile che ancora oggi non è stato possibile fornirne una versione integrale in italiano. Negli anni Sessanta J. Rodolfo Wilcock tentò di elaborarne un condensato in italiano, una traduzione che risulta ridottissima ma completa. Quel testo, accompagnato da un saggio di Beckett e da cinque scritti di Wilcock su Joyce, viene ora pubblicato da un piccolo editore, Giometti & Antonello. Il Foglio ne presenta la prefazione a cura di Edoardo Camurri.

Immagine da Wikimedia Commons.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.