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La California e i problemi con il taccheggio

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Lynn La su CalMatters illustra le nuove norme in via di approvazione per arginare il problema dei furti nei negozi in California. Il caso è particolare perché il cospicuo aumento del taccheggio è stato causato non solo da condizioni sociali od economiche, ma anche dalle azioni del legislatore.

La San Francisco dello scorso anno è stata l’epicentro di un piccolo esodo, di una fuga egli esercenti: un paio di icone della grande distribuzione americana hanno dovuto chiudere i loro punti vendita nel centro della città di San Francisco (il supermercato alimentare agro-biologico, Whole Foods, e Nordstrom, una catena di grandi magazzini). La scelta della chiusura è motivata dal fatto che erano spesso depredati: ladri entravano indisturbati, rubavano merce e la portavano via senza che la polizia facesse nulla.

La spiegazione di questi episodi sta anche nella normativa che si è venuta a formare a seguito di vari interventi legislativi. La decisione più emblematica è stata la Proposition 47, un referendum del 2014 che ha declassato a semplici contravvenzioni molti crimini non violenti. Il provvedimento è stato animato dalle migliori intenzioni:

garantire che la spesa per le carceri si concentri sui reati violenti e gravi, massimizzare le alternative per i reati non gravi e non violenti reati gravi, di massimizzare le alternative per i reati non gravi e non violenti, e di investire i risparmi generati dalla risparmi generati da [la proposta] in programmi di prevenzione e sostegno nelle scuole, nei servizi alle vittime, nella salute mentale e nella riabilitazione dalle droghe”,

I reati sostanzialmente depenalizzati sono numerosi (e.g. furto, frode, ricettazione) e hanno in comune la soglia di applicabilità, cioè il valore superato il quale si passa da contravvenzione al reato. Questo limite è fissato a 950$. La normativa ha sicuramente avuto l’effetto di diminuire la popolazione carceraria; le conseguenze negative per la comunità si concentrano su chi fa del crimine una professione e sfrutta queste norme per una sostanziale impunità:

“La prima volta, come la terza volta e la trentesima volta, è un buffetto, questa è una carta per uscire di prigione gratis”, ha detto Shelley Zimmerman, che è diventata capo della polizia di San Diego nel marzo 2014. “Prendiamo e rilasciamo sempre le stesse persone”.

Le criticità stanno facendo cambiare idea a sempre più californiani ed è probabile che — grazie ad uno sforzo congiunto dei partiti — ci sarà un nuovo referendum per abrogare la legge.

La California non è nuova a cambiamenti radicali di legislazione. In passato fu uno dei primi stati ad approvare delle leggi draconiane (il three stikes, cioè il masimo della pena per coloro che avessero compiuto tre reati gravi o violenti), con effetti grotteschi come un ergastolo comminato per un furto di 14$. Dal rigore estremo si è passati al lassismo estremo, in entrambi i casi scontentando i californiani.


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