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Un capolavoro di 3500 anni e quattro centimetri

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Su suggerimento di @Freccia e @conchita.

Due anni fa, durante lo scavo della tomba  di un guerriero dell’Età del bronzo a Pylos nel quale furono rinvenuti circa 1.400 tra manufatti e gioielli, fu scambiata per una semplice pietra ricoperta di sporco e calcare. Dopo quasi un anno di pulizia è apparsa in tutta la sua bellezza:

L’incisione oggi può essere facilmente “letta” con una lente anche se alcuni particolari sono intagliati solo per mezzo millimetro. Ed è forse con una lente d’ingrandimento che l’abile artigiano che l’ha lavorata potrebbe aver inciso i dettagli, ma Stocker ricorda come nessun tipo di strumento di ingrandimento riferibile a questo periodo sia mai stato trovato.

La scena incisa raffigura l’azione cruenta di un guerriero che dopo aver sgominato (e forse ucciso) un primo nemico, riverso a terra, sta per avere la meglio su un altro combattente, infilzandolo al collo con la spada.

Qui l’articolo su NG Italia, questo invece l’articolo in inglese sul magazine della University of Cincinnati ed infine l’articolo del 2015 di NG Italia che parlava della scoperta della tomba.

 

Immagine da Wikimedia Commons.


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