un sito di notizie, fatto dai commentatori

La storia dell’impero di Raul Gardini, vero erede di Serafino Ferruzzi

0 commenti

A cura di @Guidarello (modificato).

Un articolo di Ravenna Oggi ricorda la morte di Raul Gardini, avvenuta il 23 luglio del 1993, e ne ripercorre la carriera imprenditoriale dal matrimonio con Ida Ferruzzi alla successione alla guida del gruppo dopo la morte del fondatore Serafino, sino alla conquista della Montedison, alle imprese sportive del Moro di Venezia, e al tracollo finanziario seguito alle vicende di Tangentopoli.

Nonostante le sue continue richieste, Gardini non era ancora stato ascoltato dai magistrati milanesi, fino a quando, il 22 luglio, il giudice per le indagini preliminari Italo Ghitti firmò l’ordine di arresto. La sera stessa l’imprenditore disse ai suoi avvocati di essere pronto a raccontare tante cose ai magistrati, ma la mattina seguente fu trovato morto nella sua stanza da letto della sua residenza milanese a Palazzo Belgioioso: la versione ufficiale fu quella del suicidio. Una versione che fin dal primo momento lasciò tanti dubbi e interrogativi ancora irrisolti: non è stata chiarita con esattezza l’ora del decesso, il cadavere fu rimosso prima dell’arrivo della polizia scientifica, nessuno sentì il rumore dello sparo della pistola, non è stato stabilito chi abbia spostato la pistola, trovata lontana dalla scena del suicidio, il bossolo fu rinvenuto sul pavimento a tre metri di distanza e la ricerca di eventuali impronte sull’arma in oggetto ha dato esito negativo.

Immagine da Wikimedia.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.