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Cosa è l’acidificazione degli oceani e che impatto che avrà sul pianeta?

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Un video sul canale YouTube link4universe del divulgatore Adrian Fartade discute dell’impatto dell’acidificazione degli oceani, un problema causato dall’eccessiva immisione di CO2 in atmosfera e che, se non risolto, minaccia di provocare gravi danni agli organismi calcificanti e all’intera biosfera.

Per comprendere meglio questo argomento, è utile ripassare i concetti di pH, equilibri (multipli)buffer e legge di Henry. Oltre al video già segnalato, un buon punto di partenza per chi volesse ripassare alcuni argomenti di chimica generale legati a questo tema sono questo documento del National Research Council e questa infografica di Compound Interest. Chi cercasse una introduzione di livello intermedio, invece, può consultare questa guida di Nature Education.

Di acidificazione degli oceani parla anche National Geographic:

The ocean’s pH has shifted on geologic time scales. During cold stages in the planet’s past, it crept up (became more alkaline) by something like 0.2 pH units, and it crept down (became more acidic) by about the same amount when the planet warmed up. But it took tens of thousands of years for those changes to happen—plenty of time for creatures living in the seas to adjust to the change.

The surface oceans have recorded about 0.1 pH unit drop since the start of the Industrial Revolution—a blink of the eye in geologic or evolutionary time. While 0.1 units might not sound like much change, it’s significant: Because the pH scale is logarithmic (like the Richter Scale for earthquakes), that small shift actually means that the water is about 28 percent more acidic than it was before.

Le conseguenze dell’acidicazione degli oceani sono molteplici, quella più diretta riguarda gli organismi calcificanti, ma sono già stati pubblicati vari studi che discutono effetti indiretti sul comportamento e sulla fisiologia di vari organismi (ad esempio, effetti su riproduzione, svilupposegnalazione chimica).


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