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Isterìa o… istèresi? Ecco perché non ci si vaccina più

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A cura di @NedCuttle21(Ulm).

Secondo uno studio condotto da un team di ricerca del Dartmouth College e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, la causa alla base dell’attuale riluttanza popolare alle vaccinazioni sarebbe da ricercare nell’isteresi, fenomeno comportamentale particolarmente resistente che secondo gli autori sarebbe stato innescato dalle campagne di disinformazione degli anni passati. Ne parla un artico pubblicato su MaddMaths!.

Sì vax, No Vax, Forse Vax. Evidenze scientifiche dimostrano la validità dei vaccini nella prevenzione di malattie molto pericolose e altrettante evidenze testimoniano un calo nella copertura vaccinale della popolazione, che sta scendendo pericolosamente sotto la soglia di guardia dell’immunità di gregge. In alcune parti dell’Europa e del Nord America, malattie infantili come il morbillo, la parotite e la pertosse sono tornate a causa di una copertura vaccinale insufficiente. Perché è così impegnativo aumentare il numero di persone vaccinate? In che modo la resistenza popolare alla vaccinazione rimane forte anche se determinate, temibili malattie stanno facendo ritorno? Un nuovo studio del Dartmouth College mostra che i problemi che in passato si sono verificati con le vaccinazioni possono causare un fenomeno noto come “isteresi”, creando una “storia negativa” che irrigidisce l’opinione pubblica, quando si parla di vaccini. La ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, tenta di spiegare perché sia così difficile aumentare la copertura vaccinale anche quando prove schiaccianti indicano che i vaccini sono sicuri e utili.

Immagine da healthmagazine.


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