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L’Afghanistan che verrà

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Emanuele Giordana su OG zero illustra il quadro interno e le forze in campo in Afghanistan. Spesso si da per scontato che col ritiro delle truppe dei paesi occidentali i talebani conquisteranno — inevitabilmente e facilmente — l’intero paese. Ma la realtà è forse più complessa.

Giordana incomincia descrivendo la situazione attuale, con i Talebani per la maggior parte controllano e avanzano nei centri minori o periferici e l’esercito afgano che lascia al nemico il controllo di territori difficili da difendere. In entrambi i casi le mosse sono tanto politiche quanto militari; l’incapacita dei due schieramenti di «fare breccia» nel territorio nemico non permette una breve risoluzione del conflitto.

Sullo sfondo le nuove scelte statunitensi: l’amministrazione Biden (in linea con quella Trump) ha deciso di non continuare l’impegno boots on ground ma rimangono l’addestramento di truppe autoctone e soprattuto gli interventi di «sorveglianza aerea» (veri e propri bombardamenti di supporto che partono da basi esterne all’Afghanistan).

L’Afghanistan, secondo Giordana, difficilmente riuscirà a breve ad uscire dalla spirale della guerra che dura ormai da oltre 40 anni:

C’è un ultimo elemento poco considerato dagli osservatori, molto concentrati sugli aspetti e gli apparati militari (esercito, talebani, milizie): la popolazione civile. Prima di tutto rappresenta una resistenza forte nelle città a un nuovo avvento di un governo oscurantista. Meno vera nelle campagne, questa avversione verso i Talebani si salda comunque probabilmente con una stanchezza diffusa della guerra come dimostrarono le “marce della pace” che attraversarono in lungo e in largo il paese tra il 2018 e il 2019. Ma la gente delle città può anche diventare una forza militare qualora i Talebani tentassero la spallata. Se Governo e Talebani (e forze d’occupazione) avessero ascoltato questo attore solo apparentemente secondario in passato, le cose forse non sarebbero arrivate a questo punto. Resta, comunque la si voglia vedere, una risorsa nel buio tunnel del conflitto.

Immagine: Resolute Support Media, View from a CH-47 helicopter during an ISAF mission in Afghanistan.


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