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L’emergenza coronavirus – 30 Novembre – 2 Dicembre 2020

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Sul sito della protezione civile si può vedere una mappa della situazione in Italia (qui c’è la versione per dispositivi mobili). Su VirusConV si possono trovare i dati per la situazione mondiale. Il sito del Sole 24 ore fornisce dati e mappe aggiornate e qui potete trovare infografiche aggiornate sulla base dei dati del Ministero della Salute

Qui trovate la pagina ufficiale di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) con tutte le ultime novità sugli studi condotti in Italia. Qui trovate gli aggiornamenti settimanali dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità)
Se ci sono articoli che vorreste vedere nel prossimo post segnalateli qui.
Manteniamo leggibili i post sulla pandemia.
Facciamo uno sforzo contenendo gli OT e le risse: leggere le discussioni centrate sull’argomento è utile a tutti.

No dati, no vaccino

di el panin ludro

Il noto divulgatore scientifico Salvo di Grazia commenta sul blog Medbunker le recenti frasi di Crisanti sui vaccini spiegando perchè è necessaria prudenza

Nel caso dei farmaci (e dei vaccini) trattandosi di prodotti somministrati a tante persone, a scopo medico, il controllo dei numeri deve essere scrupoloso, attento, al massimo dell’oggettività. È per questo che prima di approvare un farmaco o un vaccino passano anni, tanti. Perché non basta l’analisi dei dati, serve l’esperienza sul campo, il controllo di chi assume quel farmaco e poi i “dati grezzi”. In questo caso gli anni saranno annullati visto il momento, l’urgenza, ci sta. Ma cautela, attenzione, prudenza. Non devono scomparire sostituiti da un comunicato stampa.
Avere voglia di arrivare a una soluzione a questa pandemia è certamente comprensibile ma la fretta non aiuterebbe, anzi, potrebbe essere dannosa. Meglio una lumaca che arriva al traguardo di una lepre che inciampa nel suo percorso.

Mentre si avvicina il vaccino per la COVID-19 i datori di lavoro valutano se renderlo obbligatorio.

di Perodatrent

NPR riporta che negli USA sono iniziate le valutazioni dei datori di lavoro sulla opportunità di rendere obbligatorio il vaccino per la Covid-19 per i propri dipendenti.

Già adesso i datori di lavoro possono imporre il vaccino per l’influenza ai propri dipendenti, che però possono chiedere l’esenzione per motivi medici o religiosi, e si opina che le esenzioni che saranno chieste per il vaccino per la Covid-19 saranno numerose.

il presidente della Society for Human Resource Management prevede che saranno numerosi i datori di lavoro a chiedere l’obbligo, ma vorranno avere garanzie legali:

Employers have an obligation to get rid of known hazards in the workplace, he says, and COVID-19 has proved to be a hazard unlike any other…

“The employer is truly in a no-win situation from a risk standpoint,” he says. Those who decide to mandate the vaccine will need protection against someone having an adverse reaction, even if the employee has signed a waiver upon receiving the shot, he says. Conversely, companies that decide against a mandate will need protection if someone does contract the virus in the workplace and sues.


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