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Hookii elezioni 2018, -42 giorni

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A cura di @Morgho e @Ghiaccio

Benvenuti a una nuova rubrica di hookii!

Mancando sei settimane alle elezioni, e ormai è cominciata la campagna elettorale. Purtroppo, la caoticità della vita politica nazionale e i continui accavallamenti di notizie rendono alle volte difficile sia la discussione che la comprensione degli eventi. Per questa ragione cercheremo ogni fine-settimana di riunire in questa rubrica tutti i principali momenti del periodo pre-elettorale, con gli articoli più interessanti, le discussioni più partecipate e qualche approfondimento ulteriore proposto dalla redazione.

Le basi

Essendo i cinque anni di legislatura quasi finiti, il 28 dicembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere, e conseguentemente il governo ha indetto le elezioni per il prossimo 4 marzo. Si voterà con il “Rosatellum“, la legge elettorale approvata il 26 ottobre 2017. È un sistema misto, in parte proporzionale e in parte maggioritario, che consente la formazione di coalizioni tra partiti diversi. Un’interessante analisi del Rosatellum si può trovare su YouTrend.

I fatti della settimana

In questi giorni, tra venerdì 19 e domenica 21, i partiti depositano i propri simboli presso il Ministero dell’Interno e dichiarano le coalizioni con cui si presenteranno. Grazie ai recenti accordi, sia la coalizione di centrodestra sia quella di centrosinistra saranno costituite ciascuna da quattro formazioni: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia-Udc da una parte, Partito Democratico, Insieme, Civica Popolare e +Europa dall’altra. Gli altri partiti, tra cui il Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, si presenteranno senza accordi di coalizione. Per quanto riguarda le formazioni più piccole, su hookii si è molto parlato della lista di sinistra Potere al Popolo.

Tra il 28 e il 29 gennaio i partiti dovranno presentare le liste dei candidati, che si stanno definendo in questi giorni. A questo proposito, tra martedì e mercoledì si sono svolte con qualche problema le parlamentarie del M5S per definire le liste dei candidati, il cui esito sarà noto domenica. Per quanto riguarda gli altri partiti, su hookii si è discusso soprattutto della candidature di Giulia Bongiorno per la Lega e di Pierferdinando Casini a Bologna per la coalizione di centrosinistra.

Alcune discussioni sulle proposte

Abbiamo continuato a parlare della proposta di Liberi e uguali di abolire le tasse universitarie, commentando le due opinioni opposte ospitate su “Le parole e le cose”. Nel frattempo abbiamo commentato anche i recenti articoli di Mario Seminerio e di Bloomberg, che criticano la scarsa sostenibilità finanziaria che caratterizza molte promesse elettorali fatte fino ad ora.

Quelli che si sono fatti notare

Sebbene non risulti candidato, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, del quale abbiamo discusso la proposta per favorire la crescita economica, si sta ritagliando un ruolo di primo piano nella campagna elettorale. Contemporaneamente, viene pubblicato dai giornali un controverso dialogo, tratto dalla registrazione di una telefonata, che coinvolge l’imprenditore Carlo De Benedetti e l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, i quali hanno dato successivamente la loro versione dei fatti.

Le elezioni locali

Sono state presentate le candidature alla presidenza della Lombardia di Attilio Fontana per il centrodestra e di Onorio Rosati per Liberi e Uguali, che si affiancano a quella di Giorgio Gori per il centrosinistra e Dario Violi per il Movimento 5 Stelle. Hanno fatto molto discutere le frasi di Fontana sulla difesa della “razza bianca”.

Nel Lazio, il centrodestra per ora non ha trovato un candidato unitario da contrapporre al presidente uscente Nicola Zingaretti, sostenuto da Pd e Liberi e Uguali, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle è Roberta Lombardi.

Visti da fuori

Proponiamo per la discussione nei commenti un paio di articoli della stampa estera riguardanti le elezioni italiane. Il primo è dello scrittore Tim Parks per Politico.eu, ed è una visione a tinte fosche della scena politica italiana. Il secondo è un’analisi del Washington Post che illustra l’importanza delle elezioni italiane in una serie di domande e risposte.

Una newsletter sulle elezioni politiche

Giacomo Salvini, giornalista per il Corriere Fiorentino e il Fatto Quotidiano, sta raccontando le elezioni politiche in una newsletter settimanale che esce ogni sabato. Le prime puntate sono già uscite, e le potete trovare online qui.

Bonus

  • Le date politiche da tenere d’occhio: oltre alla scadenza del 29 gennaio per la consegna delle liste, dal 19 febbraio sarà proibito pubblicare sondaggi elettorali, mentre la fine della campagna elettorale è il 2 marzo, due giorni prima del voto.
  • Il sito del Ministero dell’Interno offre molte informazioni sul funzionamento delle elezioni, per esempio le istruzioni con cui si devono presentare le candidature (pdf).

Per concludere, i sondaggi

La Supermedia di Youtrend del 18 gennaio dà il centrodestra in vantaggio di una decina di punti sul Movimento 5 Stelle e sul centrosinistra. Inoltre, su Politico.eu, Lorenzo Pregliasco di YouTrend analizza come la legge elettorale influenzerà l’andamento della campagna elettorale.

Immagine da Flickr (Alice Lucchin).


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