Il mitico tram ATM serie 1500 detto anche «Carrelli» o «Milano 1928» entra al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, nel padiglione ferroviario.
Sul sito UrbanFile viene ripercorsa brevemente, anche attraverso foto d’epoca, la storia di questo tram di successo.
Il «Milano 1928» è stato costruito tra il 1928 e il 1932. È stato un passo rivoluzionario nel trasporto pubblico, consentendo di circolare su strade strette grazie ai carrelli posizionati sotto la cassa in acciaio. Il tram continua a circolare sulle linee 1, 5, 10, 19 e 33. Oggi, 125 esemplari di questo modello sono ancora in servizio, mantenuti con cura dai tecnici di Atm.
Nel giro di due anni, 1929-1930, vengono realizzate altre 500 unità per la città di Milano.
Originariamente con due sole porte, per la prima volta nel 1931 ha cambiato aspetto con l’aggiunta della terza porta, creata per facilitare i flussi dei passeggeri e l’accesso al salottino fumatori in coda alla vettura. Con i pesanti bombardamenti del 1943 molte unità furono danneggiate ma la loro robusta ossatura fece sì che al termine del conflitto mondiale le vetture potessero essere ricostruite.
Negli anni Settanta un altro cambiamento significativo: i tram dapprima alimentati grazie alla presa di corrente ad asta, la storica “perteghetta”, hanno cambiato sistema di alimentazione passando al moderno pantografo che tutt’oggi fornisce energia elettrica alle vetture.
Ma si può avvistare anche fuori dalla capitale morale:
Negli anni infatti ha circolato per le strade di Bruxelles e di Melbourne: oggi, oltre a Milano, viaggia per le vie di San Francisco ed è esposto nel museo0218 tranviario di Sidney.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.