Su suggerimento e a cura di @The Redshire Cat
I tardígradi (dal lat. tardigrădus, «lento a camminare»), o «orsi d’acqua», sono dei minuscoli invertebrati di 0,1–1,5 mm capaci di resistere a condizioni davvero avverse.
Sono organismi eutelici (il numero di cellule che li compongono è costante per tutta la vita, non piú di due–tremila), si nutrono prevalentemente di cellule vegetali, vivono in tutti i continenti (Antartide inclusa) e a tutte le altezze (dalla fossa delle Marianne all’Himalaya), hanno due ocelli (occhi primitivi), possono sopravvivere senz’acqua per decenni (nonostante sia questo il loro habitat), a temperature bassissime (-200 °C e oltre) e alte (150 °C), alle basse e altissime pressioni, alle radiazioni cosmiche e allo spazio, alla mancanza d’ossigeno, a diverse sostanze chimiche solitamente nocive, e – a proposito di pasque e resurrezioni – possono anche «tornare in vita» dopo anni e anni con una piccola goccia d’acqua.
Come? Volete un orsetto d’acqua tutto vostro? Bene, eccovi una guida.
Immagine: “SEM image of Milnesium tardigradum in active state “. PLoS ONE 7(9): e45682. doi:10.1371/journal.pone.0045682. Licensed under CC BY 2.5 via Wikimedia Commons –
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