Su segnalazione di @Elena
Nel 2013, mentre in Italia cominciava il dibattito sul “caso Stamina“, all’ UCSF veniva fatta una scoperta interessante: un nuovo tipo di cellule staminali pluripotenti, le “cellule staminali pluripotenti endogene”, o ePS, normalmente residenti tra le cellule mammarie di un adulto. Questo nuovo tipo di cellule staminali possiede la stessa flessibilità e pluripotenza sia delle cellule staminali embrionali, sia delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), ma con il pregio di essere non immortali e geneticamente stabili, e dunque con un rischio ridotto di mutare in tumori. Accolta con qualche riserva dalla comunità scientifica (è troppo bello per essere vero), la scoperta pare comunque solida e ben provata. Oltre ad aprire nuovi punti di vista su come possa funzionare il mantenimento e la riparazione dei tessuti negli adulti, le ePS potrebbero essere utili in futuro per l’utilizzo in medicina rigenerativa.
Il video in copertina rappresenta cellule cardiache pulsanti ottenute tramite differenziamento delle ePS di mammella.
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