Buon 25 aprile, buona Festa della Liberazione a tutti: hookii vuole festeggiarla con le storie piccole e grandi della multiforme umanità da cui è composto.

E proprio perché siamo tanti piccoli frammenti di umanità, ricordiamo il fortissimo terremoto in Ecuador di una settimana fa: la conta dei morti non si è ancora fermata.

 

• @Paolo Crosetto si chiede come potranno imporsi sul mercato le auto elettriche.
• @Ebroin parla di come l’italiano abbia inglobato tante parole straniere grazie agli adattamenti.
• @Duc d’Otrante e i motivi per cui l’omeopatia può essere dannosa.
• @Emanuela fa una rettifica: è stato Erdogan o no a far ritornare moschea Hagia Sophia a Trabzon?
• @ormazad da il via ad un dibattito sul confine fra libertà e obbligo di cura.

 

Non potevamo non parlare diffusamente del referendum impropriamente detto “sulle trivelle” e infatti lo abbiamo fatto qui, qui, qui e ancora qui, live. E poi di nuovo in questi giorni.

In Spagna, non riuscendo a trovare un accordo per una maggioranza, si va verso nuove elezioni. Anche l’Austria sta votando, e la recinzione che ha costruito sul Brennero non promette niente di buono.

Per rimanere con gli occhi sul mondo, un articolo che offre spunti interessanti sullo Stato Islamico e le sue radici profonde nella mentalità islamica. Abbiamo poi parlato di Putin e delle conseguenze del suo modo di gestire i rapporti internazionali ma anche di Bashar Al Assad e di come dovrebbe agire la giustizia nei suoi confronti.

La giustizia è un tema assai caldo: la controversia fra Breivik e la Norvegia ci ha fatto discutere del significato dei diritti umani,  mentre il caso Matei fa tornare alla ribalta il rapporto fra pena e rieducazione. Ma abbiamo parlato anche di giustizia tributaria, che si rivolge troppo spesso solo ai piccoli contribuenti, e ovviamente delle pensioni: cosa succederà quando i baby boomers manderanno in tilt il sistema? E il meridione, è proprio come lo dipingono? Intanto, cerchiamo di avere un lavoro, sempre che il licenziamento non ti venga prospettato come un’allettante incentivo alla crescita personale.

Salutiamo Kobe Bryant con la sua ultima partita, e poi parliamo di calcio: Barcellona, Leicester e Tottenham.

La prima regole della cultura in Italia: guai a chi tocca la carbonara (il tema ci sta così a cuore che ci ripetiamo anche).

Abbiamo parlato del rapporto fra il giornalismo e la realtà, di un manoscritto di Archimede straordinariamente ritrovato e dei libri che tutti hanno (fatto finta di aver) letto. E poi di Go Nagai, di cui invece sicuramente tutti avete visto i robottoni. Guardavamo i cartoni e chissà come ci immaginavamo il futuro: oggi impiantiamo chip nei tretraplegici, pensiamo di navigare a vela nello spazio e ci chiediamo se stiamo forse scatenando terremoti con il fracking.

Abbiamo letto di come le opere di Battisti suscitano ancora interesse, e purtroppo abbiamo letto anche che Prince non c’è più.
Anche i dinosauri si sono estinti, forse perché si era fermato internet e non avevano le sette sfere di drago. Speriamo che a noi vada meglio, grazie alle nostre capacità matematiche avanzate: ma se fossimo tutti quanti una simulazione al computer?

Quel che non vedrete mai su hookii… tranne qui:

• Perché in Italia la repressione penale è più cool del diritto penale : l’ossessione di battersi per togliere diritti agli altri invece che per difendere i propri.
• Un reportage sull’omicidio di Luca Varani
• Colonnine Tesla in tutta Italia: entro la fine del 2016, sarà vero o solo pubblicità?
• I politici e le lobby: due articoli dal foglio
• Il Talebano, il think tank dietro la Lega di Salvini