Su suggerimento di @marius.
In occasione del centenario dell’ingresso in guerra dell’Italia la presidenza del Consiglio dei ministri ha diramato una nota nella quale si invitano tutti gli enti pubblici, e quindi anche i Comuni, a esporre per oggi, 24 maggio, sia la bandiera italiana che quella europea. Questa nota non è stata ben accolta in Alto Adige, perché la Grande Guerra, per i sudtirolesi, rappresenta una ferita particolarmente dolorosa.
Il presidente Arno Komptascher, del Sudtiroler Volkspartei, ritiene infatti che “L’indicazione di Roma di ricordare in questo modo l’inizio del conflitto è incomprensibile e sbagliata. Avremmo invece volentieri seguito un eventuale invito a mettere le bandiere a mezz’asta, che sarebbe stato il modo giusto per ricordare le vittime di questa tragedia”.
Immagine “Sacrario di Redipuglia” di Andrea Lodi [CC BY-ND 2.0] via Flickr
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