Su segnalazione e a cura di @Hubù
Lisa Signorile, sul suo blog su National Geographic, racconta in modo divertente la storia dell’evoluzione della tartaruga liuto, la più grande e veloce tartaruga marina del mondo.
Catalogata per la prima volta nel 1761 dal naturalista Domenico Vandelli, la sua particolarità è di avere un carapace non completamente osseo e ricoperto di una pelle cuoiosa e liscia, che, assieme al design estremamente idrodinamico del suo corpo, le permette di nuotare a 10 metri al secondo.
Non fatevi abbindolare dal suo aspetto pacifico: la tartaruga liuto è dotata di una formidabile dentatura, con cui mangia meduse.
Immagine da Wikimedia Commons
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