Su CatanzaroInforma, un prospetto sulle ingiuste detenzioni in Italia.
Il Ministero della giustizia ha pubblicato una relazione (ad uso del Parlamento) sulle ingiuste detenzioni. Nel 2024 l’esborso per i risarcimenti è stato di poco meno di ventisette milioni di euro. La mappa territoriale evidenzia squilibri da distretto giudiziario a distretto giudiziario
Dalle tabelle emerge che il distretto giudiziario in cui si verifica il maggior numero dei casi è quello di Catanzaro: nel 2024 sono state 110 le richieste di risarcimento accolte. A seguire Palermo (53) e Roma (52), Reggio Calabria e Bari (42). La relazione evidenzia come i distretti che hanno dovuto spendere di più sono Palermo (4,78 milioni di euro), Reggio Calabria (4,54 milioni), Catanzaro (4,27 milioni) e Roma (3,49 milioni).
La relazione del ministero (pdf) è più dettagliata e riassume il tipo di misure cautelari emesse (anche qui con differenze indicative della diversa storia dei distretti: a Napoli il 51% delle misure è una custodia cautelare in carcere, a Roma solo il 25%). Il Ministero nota che a fronte di una misura cautelare, un 10% di procedimenti finirà con assoluzione o proscioglimento.
Sommando quindi le citate due percentuali (…) abbiamo un totale di esiti assolutori e di proscioglimento a vario titolo del 10% circa, ossia per 1 misura su 10 emessa in un procedimento definito vi è stato come esito l’assoluzione o il proscioglimento.
La percentuale è stabile negli anni.
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