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Nel lobo temporale i segni del ricordo proustiano

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Su suggerimento di @mambombuti

In che modo il cervello collega il tempo con i dati nei suoi ricordi?

In un celebre passaggio di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, il protagonista recupera alcuni vividi ricordi dell’infanzia grazie al sapore di una madeleine intinta nel tè. L’esperienza narrata dal romanziere francese può essere considerata il prototipo di una sorta di “viaggio mentale nel tempo”, in cui la memoria di un evento è arricchita da una costellazione di altri dettagli sensoriali.

Immagine da Wikipedia.


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