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Scienza e mitologia in India [EN]

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Su suggerimento di @Ander Elessedil.

Il Congresso Scientifico Indiano (ISC) è un ciclo di conferenze, fondato più di 100 anni fa, a cui partecipano premi Nobel e Medaglie Fields e durante il quale si discutono vari ambiti della scienza.
Negli ultimi 6 mesi, in India, da quando il partito nazionalista BJP ha preso il potere con l’elezione del presidente Narendra Modi, si stanno moltiplicando le contaminazioni fra scienza, superstizione e mitologia, giustificate con la superiorità della razza indù e la necessità di recuperare le perdute tecnologia e saggezza indiane, inquinate e derubate in secoli di invasioni. Uno dei cardini dell’ideologia del BJP che ne sta facendo la cifra culturale del mandato di Modi.

La conferenza di quest’anno dell’ISC, che si tiene dal 3 al 7 gennaio 2015, segue questo trend dato che una delle conferenze in programma parlerà della perduta tecnologia nucleare indiana, del principio di Heisenberg già enunciato nei Veda e di tecnologia aerospaziale nascosta negli antichi testi sanscriti. Uno dei relatori, Anand J. Bodas, arriva a dire:

that he believes “modern science is unscientific” in that it claims things it cannot understand do not exist. “The Vedic or rather ancient Indian definition of an aeroplane was a vehicle which travels through the air from one country to another country, from one continent to another continent, from one planet to another planet,” he said. “In those days aeroplanes were huge in size, and could move left, right, as well as backwards, unlike modern planes which only fly forward.”

La decisione di includere questa conferenza nell’ISC ha sollevato molte polemiche, con posizioni a favore e contrarie. Una parte del mondo accademico indiano ritiene che vi sia un attacco alla scienza, motivato politicamente, che potrebbe avere conseguenze perniciose sul futuro dell’India.
È stata lanciata una petizione per chiedere all’ISC di eliminare tale conferenza dal suo programma. Un manifesto per affermare l’importanza del pensiero scientifico, libero da influenze politiche o religiose.

Immagine da Wikipedia.


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