Su suggerimento di @Mambombuti
Ne avevamo già parlato in occasione della pubblicazione dei dati sul sito dell’ESA, Le Scienze riassume i sette nuovi articoli basati su dati raccolti dal lander dell’ESA, che contribuscono a fare luce su 67P/Churyumov-Gerasimenko. La cometa su cui si trova Philae ha un nucleo compatto ma molto poroso, con un rapporto variabile tra polveri e ghiaccio, mentre la superficie del primo contatto è molto più soffice rispetto a quella del punto di arrivo finale, inoltre sulla superficie di 67P/Churyumov-Gerasimenko sono stati rilevati numerosi composti organici.
Immagine “Comet 67P on 19 September 2014 NavCam mosaic” by ESA/Rosetta/NAVCAM, CC BY-SA IGO 3.0. Licensed under CC BY-SA 3.0-igo via Wikimedia Commons
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