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L’editoriale dell’Economist sul referendum costituzionale

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A cura di @Lemkin (modificato)

Un editoriale del settimanale inglese The Economist sostiene che gli italiani dovrebbero votare no al referendum. I motivi? Secondo l’editoriale la riforma non affronta il vero problema del nostro paese, l’incapacità di fare riforme incisive, mentre comporta maggiori rischi sul piano della tenuta democratica dell’ordinamento e della qualità della camera alta per come configurata dalla riforma costituzionale. Al di là del merito della riforma, vi è poi il rischio che questa possa un domani facilitare l’ascesa al potere del Movimento Cinque Stelle.

L’editoriale risulta poi assai critico rispetto alla scelta di Renzi di personalizzare la consultazione referendaria e, più in generale, all’orientamento delle sue riforme. Nella prospettiva dell’Economist, la possibilità di una caduta del governo non dovrebbe spaventare più di tanto, in quanto esso verrebbe probabilmente sostituito da un governo tecnico senza le conseguenze catastrofiche per l’Italia – e l’eurozona – temute da alcuni.

 

 


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