Su suggerimento di @marius.

Il Corriere della Sera ha innescato una discussione dai toni accesi con questo articolo che parla della rinuncia dell’80% dei selezionati da Manpower, agenzia per il lavoro che si occupava del reclutamento, a un posto da “angeli” dell’Expo.

In sintesi: ognuno diventa responsabile in una zona circoscritta e fa da punto di riferimento per i Paesi o per i visitatori, oppure ancora segnala tutte le problematiche che si possono presentare (la coda fuori da un padiglione, la persona che ha bisogno di assistenza…) alla centrale di controllo che comanda l’intervento conseguente.

Radio Popolare ha dedicato una trasmissione al tema, ascoltando alcuni di quelli che hanno rifiutato e i suoi ascoltatori.

Immagine da Wikimedia Commons.

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Dai commenti
Per integrare l’articolo (o confutarlo completamente, meglio), riportiamo alcune segnalazioni: quella di @Paolo Crosetto, nel cui commento trovate un controarticolo da Wired. Quella di @Beverly Tozier (bentornata!) che riporta un’interessante citazione dai commenti ad un pezzo su Valigia Blu. Quella di @Bradwardine, che suggerisce di leggere nextquotidiano.
@NS3 ci porta su twitter, dove è possibile trovare uno scambio di opinioni interessanti tra Giacomo Biraghi (Digital PR di Expo) e alcuni commentatori.
E @fed, infine, racconta la sua esperienza personale: ha partecipato alle selezioni.