Ciao a tutti,
Questo è un post visionario su hookii e su quello che potrebbe essere.

 

Un riepilogo

hookii è nato come un posto dove commentare liberamente le notizie de il Post, poi ha dato a tutti la possibilità di segnalare e commentare articoli dai tutti i siti di news e di opinione, e oggi cerca di valorizzare i commenti. Da ottobre 2014 abbiamo pubblicato 10mila articoli e centinaia di migliaia di commenti, conversato con autori che ci hanno fatto visita, discusso di tutto e del futuro del sito.

Ora però hookii deve crescere per non fermarsi, e lo vuole fare provando ad esportare l’idea che i commenti sono un valore importante per formare l’opinione della rete sulle notizie.

 

Una storia degli eventi meno evidenti

In questi ultimi mesi, più o meno a partire da marzo, noi che stiamo dietro le quinte del sito abbiamo provato a ragionare sul percorso di crescita di hookii e su come stimolarlo. Ci siamo incontrati qualche volta, abbiamo parlato molto e discusso i pareri raccolti leggendo tra i commenti delle conversazioni tenute con chi hookii lo anima ogni giorno.

Nel frattempo abbiamo incontrato @unit, uno degli utenti del sito che si occupano per lavoro dei temi più attinenti ad un possibile sviluppo di questo spazio: l’analisi di grandi moli di dati tramite sistemi semiautomatizzati. Con lui abbiamo iniziato a tracciare un percorso che ci dovrebbe portare a un sito del tutto nuovo, con un motore che selezioni e organizzi i commenti, un’impaginazione grafica chiara e strumenti migliori per la gestione delle notizie e delle opinioni di tutti.

 

In pratica

In pratica quello che stiamo immaginando è di rinnovare e migliorare la grafica di hookii e di creare un nuovo sistema di commenti che integri al suo interno (in un vero “dietro le quinte” potente e innovativo) strumenti di analisi dei commenti stessi.

E di fare in modo che questo sistema che comparirà e sarà testato e migliorato per la prima volta su hookii, sia reso disponibile a tutti i siti che lo vorranno.

 

E ora?

Detta così è semplice e speriamo bella, ma il lavoro da fare è moltissimo. Siamo davvero all’inizio: c’è stato, ed è in corso, un lavoro preparatorio fatto di numeri e ragionamenti sulla fattibilità del progetto (anche questo è uno dei motivi dell’impossibilità di rispondere in passato alle domande di chiarimenti che arrivavano da varie parti: i chiarimenti non li avevamo nemmeno noi!) che ha alla base alcuni punti fermi: l’idea che le community di utenti possono contribuire a creare e completare le notizie, l’idea che vogliamo trovare un modo per unire agilità decisionale e partecipazione, l’idea che vorremmo sostenere il sito e le sue ambizioni in modo innovativo e che non preveda il ricorso a mezzi poco efficaci e poco simpatici (qualcuno ha detto “boxino morboso” o “pubblicità-mascherata-da-articolo”?). Non è banale mettere assieme il tutto, ma limando qua e là ci proveremo.

Dal punto di vista organizzativo, detta in poche parole, pensiamo di costituire una società a responsabilità limitata con caratteristiche di startup innovativa, in cui il primo controllo sia delegato a chi gestisce il sito. Dopo la costituzione vorremmo cedere parte (al momento la cifra più probabile è quella del 20% per questioni di non scalabilità del sito da esterni) delle quote della società secondo il principio dell’equity crowdfunding: in questa fase, come dicono quelli che fanno il bisnèss, family and friends potrebbero finanziare l’impresa avendo in cambio quote del sito. Una scelta di questo genere (diversa rispetto a quella ipotizzata dell’associazione) dipende dal fatto che vorremmo che chi decide di finanziare il sito non lo facesse a fondo perduto come in un normale crowdfunding ma, nel caso questa impresa andasse bene, ottenesse potenzialmente qualche soldo in cambio.

 

Infine:

Noi in hookii e nelle sue potenzialità ci crediamo veramente, ed è per questo che abbiamo impegnato tempo ed energie a pensare a questa “svolta”. hookii rimarrà sempre il sito che abbiamo imparato ad apprezzare, con i commenti al centro di tutto, solo più bello e più organizzato, con l’ambizione di creare strumenti che tutti possano usare.
Fateci sapere cosa ne pensate, e per ogni domanda, come sempre, ci sono i commenti.

 

 

Nell’immagine “La libertà che guida il popolo”, Eugène Delacroix [Public domain], via Wikimedia Commons