A cura di @Ben Reilly

Continuano i guai del gruppo Volkswagen a seguito dello scandalo del dieselgate.

Recentemente è stato confermato l’avvio di un’indagine su alcuni modelli Audi a benzina con cambio automatico perché dotati di un software in grado di riconoscere le condizioni di prova e mettere in atto strategie ad hoc per ridurre le emissioni di CO2. La scoperta arriva, ancora una volta, da un ente americano, il CARB, ed è stata già soprannominata CO2gate.

Per far fronte alle conseguenze del dieselgate, i vertici della VW hanno annunciato che ci saranno 30 mila licenziamenti “morbidi” da qui al 2020, di cui 23 mila solo in germania, e un taglio significativo nel numero di modelli e di configurazioni delle vetture in modo da ridurre i costi industriali.

Intanto LaStampa, riprendendo articoli di testate tedesche, rivela una serie di retroscena relativi ai rapporti tra KBA, l’omologo tedesco della nostra motorizzazione, e alcuni costruttori tedeschi, tra cui marchi del gruppo VW.

 

Immagine da Flickr