Slavoj Žižek su internazionale analizza la reazione delle popolazioni alla pandemia degli ultimi mesi, interpretandola come una riedizione della lotta tra scienza e fede, tra conoscenza e libero arbitrio.
La reazione predominante all’aumento dei nuovi casi, proprio quando la situazione sembrava sotto controllo, non è il panico bensì l’accettazione dell’epidemia: anche se il numero delle persone colpite e morte aumenta, molti paesi stanno tornando a una falsa apparenza di normalità. L’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito dei rischi di “fatica da risposta” legati alla pressione socioeconomica sui paesi, ma questa strana fatica è accompagnata da proteste e da altre forme di violenza sociale.
[…]È questa la scelta che dobbiamo fare tutti: vogliamo soccombere a questa tentazione del desiderio d’ignorare oppure siamo pronti a continuare ad agire in maniera innaturale e a pensare davvero all’epidemia di covid-19 non solo come a una questione sanitaria ma anche come a qualcosa di radicato nella complessa totalità di cui fanno parte il nostro ruolo (in quanto umanità) nella natura e le nostre relazioni sociali e ideologiche?
Immagine da pxhere.
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