Il Sole 24 ore spiega i problemi che possono presentarsi dal primo gennaio 2021, quando entreranno in vigore le linee guida della European Bank Association relative ai correntisti che sono persistentemente in rosso nei rapporti con la propria banca.
Le banche devono
classificare in stato di default il cliente che non adempie per tre mese alle proprie obbligazioni creditizie vantate dal gruppo bancario o finanziario nei suoi confronti qualora l’ammontare dell’inadempimento è superiore sia a 100 euro sia all’1% del totale delle obbligazioni creditizie complessivamente vantate dalla banca.
Le conseguenze potranno essere che
da gennaio gli addebiti automatici potrebbero non essere più consentiti sui conti correnti se non coperti da liquidità sufficienti.
Naturalmente, non è sufficiente un breve periodo di rosso sul conto corrente per essere classificati come debitore in sofferenza: le banche segnalano un cliente “in sofferenza” solo quando ritengono che abbia gravi difficoltà, non temporanee, a restituire il suo debito.
Immagine da Finanza Cafona
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