Sul blog paolocrosetto.wordpress.com si discute delle pratiche di MDPI, un editore scientifico in crescita esponenziale e da molti accusato di essere predatorio, ovvero di pubblicare senza controlli di qualità solo per fare profitto.
MDPI è attaccata duramente da molti per essere un editore spazzatura e difesa a oltranza da altri che hanno avuto buone o ottime esperienze. Nel lungo articolo sono raccolti i dati del sito di MDPI, concludendo che MDPI è entrambe le cose allo stesso tempo: creano buoni giornali e poi li sfruttano senza pietà per soldi.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.