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Remain in light – 50 anni di fotografie e incontri, di Guido Harari

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Artslife presenta la mostra antologica su (e di) Guido Harari in programma dal 2 giugno al 19 ottobre 2022 ad Ancona, nella Sala della Mole Vanvitelliana.

Sia fotografo che giornalista musicale, Guido Harari ha da sempre fuso insieme le sue due passioni: la mostra antologica presenta più di 300 fotografie, installazioni, filmati originali e proiezioni, il tutto accompagnato dalla voce narrante di Harari stesso.
L’intenzione è di raccontare le modalità di incontro del fotografo con le personalità del suo tempo: Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Lou Reed, Kate Bush, Paolo Conte, Ennio Morricone, Renzo Piano, Wim Wenders, Giorgio Armani, Carla Fracci, Greta Thunberg, Dario Fo e Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Zygmunt Bauman, Josè Saramago.

Harari spiega la ragione del titolo della mostra, ispirato a un dettaglio che, secondo lui, è fondamentale nel lavorare ai ritratti:

Ci ho pensato parecchio al titolo con il dubbio che fosse in inglese ma ho pensato che tradurlo era bruttissimo, ma senza farci tanta letteratura, Remain in light è quello che noi fotografi diciamo ai soggetti. Non ti spostare! Altrimenti perdi la luce ideale, ed è anche un piccolo esorcismo perché la memoria di quello che hai fotografato e vissuto non evapori in un momento cruciale come quello attuale.

Il sito dedicato alla mostra, con una ricca gallery: GUIDO HARARI – remain in light (mostraguidoharari.it)

Anche Arte.it descrive in un articolo la mostra di Harari:

Remain in Light, che nel titolo cita un celebre album dei Talking Heads, è un caleidoscopio di storie, un ottovolante di emozioni, il diario di una vita da osservatore per professione e per sensibilità, da scoprire accompagnati da un’audioguida dove è lo stesso Harari a fare da voce narrante. A fotografie iconiche e chicche sorprendenti – in totale oltre 300 scatti – si affiancano una serie di videointerviste e un documentario Sky, che hanno il compito di condurre i visitatori fino al cuore dei processi creativi dell’artista. Si parte dalla cameretta del fotografo in erba, tra poster, dischi, riviste e memorabilia, per andare avanti con le immagini dei grandi concerti documentati, dagli Stones ai Pink Floyd, da Bob Marley a David Bowie, fino ai Queen e ai Led Zeppelin, con un occhio al backstage di artisti come Mark Knopfler, Frank Zappa, Peter Gabriel, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Vasco Rossi, Kate Bush.


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