Valerio Rosso, psichiatra, psicoterapeuta e blogger, in un video sul suo canale Youtube parla della cocaina.

Oggi vi parlo di COCAINA. E chi c’è dietro alla cocaina? quale forma di mafia la gestisce?

La cocaina è un alcaloide vegetale estratto dalle foglie della pianta di coca (Erytroxylum coca), pianta originaria del Sud America, che ha un potente effetto neurostimolante, vasocostrittore e anestetico.

Nelle regioni d’origine le foglie di coca erano usate per alleviare la fame, la sete, la stanchezza, il dolore. Queste proprietà della pianta furono sfruttate anche dai conquistadores spagnoli, che le fornivano ai nativi impiegati come manodopera nelle miniere d’argento. Il principio attivo della cocaina è stato isolato intorno agli anni ’60 del diciannovesimo secolo, commercializzato come analgesico e come medicinale per la cura della dipendenza da morfina . Durante l’era vittoriana la cocaina accrebbe la sua popolarità, venendo citata in molte opere letterarie, tra cui “Il segno dei quattro” di Conan Doyle.

Tra tutte le droghe illegali la cocaina ha il mercato più esteso, dopo la cannabis. Il meccanismo di azione della cocaina impedisce il reuptake della dopamina e, in misura minore, della setotonina e della noradrenalina, causando gli effetti psicoattivi.

Ma perché la cocaina ha tutto questo successo e sembra che ne avrà sempre di più? Molto semplice: si tratta di una droga che con estrema rapidità ed in maniera molto diretta ha come bersaglio primario il nostro centro del piacere (il cosiddetto “SISTEMA DEL REWARD”) situato nel “cuore” del nostro cervello