Quotidiano Sanità pubblica un breve articolo in cui spiega l’iniziativa di una società privata che intende creare un nuovo servizio che offrirebbe a pagamento prestazioni che ora sono fornite dai medici di base convenzionati con le aziende sanitarie regionali.
L’iniziativa ha creato polemiche perché
… questo il ragionamento di chi ha stigmatizzato l’iniziativa come un “inganno”, il servizio offerto, limitandosi ovviamente solo alla visita medica, farebbe poi ricadere sul cittadino tutti gli eventuali oneri per farmaci e analisi cliniche necessari, a meno di non “scaricare” nuovamente sul medico convenzionato l’onere delle prescrizioni sulla “ricetta rossa”, dando luogo a un avanti e indietro dove a rimetterci sarebbe soprattutto il paziente.
Il Gazzettino descrive in un articolo del 18 ottobre scorso il servizio attivato a Treviso, dando qualche dettaglio in più.
Ieri è stato aperto un nuovo studio medico a Caerano. Qui lavorano giovani dottori non ancora specializzati, già impegnati come sostituti di medici di famiglia o nelle unità speciali per il Covid. Il prezzo per una visita generalista è di 20 euro.
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