Su suggerimento di @Maestroyoda.
E se il talento non fosse solo un onore ma un peso? È giusto o doveroso valorizzare il proprio talento anche a scapito della propria felicità? Larry Sanders deve essersi posto queste domande qualche mese dopo aver firmato un rinnovo di contratto a sette cifre con i Milwaukee Bucks, una squadra di pallacanestro della NBA, decidendo di smettere con il basket. Rivista Studio dedica una riflessione a quelli che decidono di smettere, da Sanders, a Hidetoshi Nakata, a Gianni Comandini.
Immagine da DeviantArt.
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