Spazio per seguire l’evolversi della situazione in Israele e nella striscia di Gaza.
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Segnalati dagli utenti:
- @ToscanoIrriverente Il dovere di parteggiare con l’aggredito (che è massacrato due volte), di Iuri Maria Prado. «Gli stragisti si avvalgono della complicità di chi non si occupa delle loro responsabilità se non giustificandole quando non riesce a coprirle e coprendole quando non riesce a giustificarle. Chi parteggia per l’aggressore non è un avversario, ma un nemico».
- @renatino Che cosa si sottintende quando, soprattutto in alcuni ambienti intellettuali di sinistra, si parla di decolonizzazione a proposito di Israele?, di Anna Momigliano. «Davanti a intellettuali di sinistra che difendono attacchi terroristici contro la popolazione israeliana, il parallelo immediato è quello con l’Algérie française. (…) La decolonizzazione passava dal cacciare i francesi, non soltanto la Francia. Molti da sinistra, con i dovuti distinguo, solidarizzavano con questa lotta, dove il fine giustificava i mezzi».
- @Anonimo Jewish settlers stole my house. It’s not my fault they’re Jewish, di Mohammed El-Kurd. «The Palestinian People have consistently made it crystal clear that our enemy is the colonialist and racist ideology of Zionism, not Jews. Our capacity to produce such distinction is admirable and impressive, considering the heavy-handedness with which Zionism attempts to synonymize itself with Judaism».
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