I jeans potrebbero diventare più ecologici grazie a una nuova tecnica di tintura messa a punto da alcuni scienziati: questa possibile soluzione viene descritta in un articolo pubblicato dalla BBC.
Di solito, per ottenere il colore blu del denim utilizzato per realizzare i jeans i produttori fanno ricorso a sostanze chimiche che possono essere dannose per i lavoratori e inquinanti per l’ambiente.
Un team di ricercatori dell’Università di Danimarca ha scoperto una soluzione per ridurre l’impatto ambientale del processo di tintura di circa il 90%, senza utilizzare sostanze tossiche: una sostanza chimica naturale chiamata indican, derivata dalle piante, potrebbe infatti essere usata per tingere il materiale.
Il processo tradizionale di tintura dei jeans utilizza l’indaco, che oggi viene creato sinteticamente in laboratorio, mentre originariamente proveniva da una pianta, l’Indigofera tintoria. L’indaco però non è solubile in acqua e spesso viene trattato dai produttori con sostanze chimiche che migliorano l’adesione dell’indaco al materiale da tingere. Un processo dispendioso dal punto di vista del consumo di acqua e di energia, che produce fumi tossici inquinanti per l’ambiente e dannosi per la salute dei lavoratori.
Questo processo di tintura viene ripetuto molte volte fino a quando il materiale non ha assorbito il colore, e significa che durante il processo viene utilizzata molta acqua ed energia.
L’indican invece è un composto chimico naturale, solubile in acqua, facilmente assorbibile dai tessuti. Originariamente incolore, quando esposto alla luce per alcune ore si trasforma in indaco, conferendo il colore blu.
L’uso dell‘indican renderebbe quindi i jeans più sostenibili, riducendone notevolmente l’impatto ambientale.
Anche Mattew Sparkers per NewScientist parla di questa nuova tecnica per tingere il denim e del modo di superare l’inconveniente legato al fatto che l’indican è un composto incolore e diventa blu solo dopo che il tessuto è stato esposto alla luce del sole per molte ore. Nel tempo, indossando un paio di jeans imbevuti di indican, questi diventeranno blu.
Il team ha identificato due metodi che possono fornire i risultati più rapidi e ripetibili, come richiesto dalla produzione moderna: uno utilizza enzimi vegetali e l’altro le luci elettriche. L’uso della luce è un processo più semplice che riduce l’impatto ambientale della tintura rispetto all’indaco del 73%, se valutato secondo una metrica della Commissione Europea che considera le emissioni di anidride carbonica, l’uso del suolo, il consumo d’acqua e la riduzione dell’ozono. L’uso degli enzimi ha portato a una riduzione ancora maggiore, del 92%. Con ulteriori ricerche, il processo potrebbe diventare più economico ed efficiente, ma ci sono ancora ostacoli da superare, tra cui stabilire una catena di approvvigionamento per le 80.000 tonnellate di indican necessarie per produrre i 4 miliardi di paia di jeans fabbricati ogni anno.
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