Marc Welder racconta lo scrittore immaginario Sutter Cane e i suoi libri.

Sutter Cane è un parto della mente del regista John Carpenter. Autore di storie dell’orrore, il personaggio di Cane raccoglie in sé tratti di scrittori amati da Carpenter, come H.P. Lovecraft e Stephen King. Cane è stato interpretato da Jürgen Prochnow nel film Il seme della follia:

Film controverso, è un piccolo gioiello di sceneggiatura, citazioni e metanarrativa, che andrebbe rivisto a più riprese per riuscire a coglierne le sottigliezze e la cura dei dettagli; non a caso la stessa locandina lo definisce come “Il capolavoro del maestro della paura”, ma troppo pochi sono riusciti ad apprezzare l’intento e l’ambizione di Carpenter.

Insieme a La Cosa (The Thing, 1982) e Il Signore del Male (Prince of Darkness, 1987) forma la cosiddetta “Trilogia dell’Apocalisse“, un insieme di tre film dai finali escatologici e aperti che si interrogano sul destino dell’essere umano con prospettive e minacce tra loro molto diverse.

Il film è incentrato sul potere funesto dei libri di Cane (scrittore famosissimo che «ha battuto pure Stephen King»), libri che rendono pazzi i lettori. Carpenter aveva immaginato alcuni titoli dello scrittore e la produzione del film ha prodotto come materiale di scena dei tascabili di Cane. Welder mostra le copertine dei libri e spiega i riferimenti di queste opere immaginarie:

Colui che sussurra nell’Oscurità
“Perché stai sussurrando? … perché i muri hanno orecchie”

È un chiaro riferimento a The whisperer in the Darkness (Colui che sussurrava nelle tenebre) del 1930. Narra del giovane Cody, un nativo americano che ha fatto di tutto per dimenticare le sue origini, e del risveglio di un male insieme con le creature che vivono nella natura; solo la magia sciamanica potrà permettere a Cody di salvare sé e la sua amata, ma per riuscirci dovrà riscoprire le proprie origini e gli antichi insegnamenti indiani.

La grafica non è una considerazione secondaria nei libri di Cane e offre a Carpenter la possibilità di proporre un ennesimo rebus: ritagliando i contorni rossi delle copertine e assemblandoli, si ricava una mappa del New Hampshire che indica il paese di Hobb’s End, proprio dove si svolge la trama del film.