Su suggerimento di @M@.
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Rolan Barthes, saggista, critico letterario, linguista e semiologo, e una fra le figure più autorevoli dello strutturalismo francese. Il sito Doppio Zero ripropone quest’intervista sulla pigrizia comparsa su Le Monde-Dimanche nel 1979. «La forma votiva della pigrizia moderna», afferma Barthes, «è in fondo la libertà».
Immagine da Wikimedia Commons
Dai commenti:
Il parere entusiasta di @Equo Canone potrebbe valere anche per questo sito: pigrizia è anche “autosabotare la propria operosità con intervalli gratuiti”.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.