Un articolo uscito su Urban File discute il progetto della linea metropolitana M6 di Milano, conosciuta anche come “linea rosa”.

La M6 è un progetto di cui si parla dal 2007 ed era stata inizialmente pensata come collegamento tra Garibaldi e San Siro, successivamente accorpat0 alla M5.

La M6 avrà un tracciato semi-circolare che collegherà le altre linee esistenti (M1, M2, M3, M4 e M5), migliorando gli spostamenti tra i quartieri e riducendo la necessità di attraversare il centro città. Tuttavia, le certezze sono ancora poche e il percorso definitivo non è stato ancora deciso e ci sono ipotesi di vari tracciati. Il Tracciato A dovrebbe collegare il Sud-Est al Nord-Ovest, passando per Ponte Lambro, Calvairate, Vigentino, Barona e altre zone. Il Tracciato B potrebbe attraversare Porta Vercellina/Lorenteggio, Arzaga, incrociando le stazioni M4 Frattini e M1 Bande Nere, e proseguendo verso Certosa Musocco, Quarto Oggiaro e Roserio. Il Tracciato C passerebbe per Porta Lodovica, Bocconi, Cinque Vie, Cadorna, Sempione, Paolo Sarpi, Bullona e Cagnola. Infine il Tracciato D prevederebbe il prolungamento della linea M2 da Piazza Abbiategrasso Chiesa Rossa verso Est fino a Ponte Lambro, con una possibile diramazione verso Vigentino e Opera.

I municipi e i quartieri si contendono il passaggio della M6, consapevoli che la presenza di una stazione potrebbe rivalorizzare le loro zone. Tuttavia, c’è anche chi teme i disagi dovuti ai cantieri, che potrebbero durare almeno un decennio. Il Comune sta valutando la realizzazione della M6 con studi di fattibilità, in vista anche della futura realizzazione delle stazioni ferroviarie lungo il tracciato a semicerchio delle ferrovie.