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Bhookii Gennaio 2025

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Anche nel 2025 ci saranno numerose opere (alcune anche particolarmente iconiche – non me ne vogliano le altre) che diventeranno di pubblico dominio. Siamo abituati a pensare soprattutto agli Stati Uniti quando si parla di Pubblico Dominio, ma in realtà come sappiamo le restrizioni si applicano paese per paese quindi facciamo una breve carrellata.

Cominciamo con un paio di personaggi iconici quasi quanto Mickey Mouse: Braccio di Ferro (Popeye) e Tintin. Creati rispettivamente da E.C. Segar e Hergé nel 1929, questi personaggi diventeranno liberamente utilizzabili dal primo Gennaio – anche se con limitazioni analoghe a quelle del loro collega roditore: potranno essere usati solo col loro primo aspetto (Tintin nel paese dei Soviet, quindi non vale il meme “Ma capitano è mercoledì”) e non vale per le versioni animate.

Tra i romanzi americani che entreranno nel pubblico dominio ci sono Addio alle Armi(A Farewell to Arms) di Ernest Hemingway (1899-1961), pubblicato in Italia nel 1943, e L’urlo e il furore (The Sound and the Fury) di William Faulkner (1897-1962), pubblicato in Italia nel 1947.

Al di qua dello stagno si segnala un’opera in particolare: Goodbye, Mr Chips (non tradotto in Italia) di James Hilton (1900-1954), di cui ricordo con piacere il film omonimo del 1969.

In Francia, un po’ in sordina, diventeranno di Pubblico Dominio le opere di Colette (1873-1954) e di Claude Cahun (1894-1954). Due donne, finalmente.

Per quanto riguarda la letteratura tedesca, entreranno nel pubblico dominio le opere di autori come Thea von Harbou (1888-1954) e Heinz Guderian (1888-1954) – quest’ultimo interesserà soprattutto gli appassionati di storia militare. Si segnala anche che la traduzione inglese di Im Westen nichts Neues – cioè Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque (1898-1970) – sarà liberamente fruibile; per la traduzione italiana, occorrerà aspettare ancora qualche anno.

Infine, nella letteratura russa, entreranno nel pubblico dominio le traduzioni italiane delle opere di Il’ja Erenburg (1891-1967) e di Boris Pil’njak (1894-1938). Ammetto di non conoscerli minimamente, ma volevo essere inclusivo e inserire anche qualche autore russo.

Potevamo dimenticarci dell’Italia? Ovviamente no, e infatti le opere di autori morti nel 1954 diventeranno di pubblico dominio. Potremo quindi leggere legalmente gratis opere di Enrico Fermi, Alcide De Gasperi e Vitaliano Brancati, tra gli altri. Per l’elenco completo, vi suggerisco di guardare su Liber Liber.

 

Naturalmente prosegue anche la lettura collettiva di Lovecraft, e visto che è tutto di pubblico dominio una tantum questo messaggio non è nemmeno OT rispetto al tema del mese. Non che in Bhookii l’Off Topic ci abbia mai scoraggiato, ma ogni mese c’è sempre qualcuno che si pone il dubbio quindi tanto vale ricordarlo: leggete, qualsiasi cosa, anche il libro di Vespa, ma leggete e fateci sapere cosa vi è piaciuto – e cosa no, perché sono sempre ben accetti anche gli s-consigli!


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