Su suggerimento di @Cravino e @LordDrachen.
Negli anni ’80, in piena epoca Reaganiana, Dungeons&Dragons fatturava 30 milioni di dollari all’anno. Eppure, fin dalle prime edizioni questo gioco di ruolo fantasy attirò su di sè molti sospetti, politici ma soprattutto religiosi.
Jon Michaud traccia i contorni di questa storia, complicata anche dal fatto che il co-creatore Gary Gigax era un testimone di Geova praticante, sul New Yorker.
Immagine da Wikimedia Commons.
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