Su suggerimento e a cura di @Ander Elessedil.
#OregonUnderAttack: People slam lack of govt action after #Bundy’s militia takeover https://t.co/7scZEec51x pic.twitter.com/NPE8bxdVVW #Oregon
— RT (@RT_com) January 3, 2016
In Oregon un gruppo di uomini armati appartenenti a una milizia di estrema destra ha occupato un edificio federale (uffici di un parco). L’azione è nata come risposta alla sentenza definitiva verso due allevatori accusati di aver dato fuoco a terreni pubblici per coprire del bracconaggio.
La storia ha radici profonde. Si usano slogan e si fanno discorsi che solitamente si sentono nei film western, cioè i patrioti e i coloni che pretendono di utilizzare i territori vergini per le loro mandrie e qualunque tentativo del governo di fermarli è visto come un attentato alle loro libertà.
Questo articolo di Vox riassume alcuni fatti, mentre questa è la sentenza.
Questo evento non è isolato. I protagonisti dell’occupazione non sono locali, ma membri di una milizia di estrema destra (in Europa non si avrebbero molti problemi a definirla fascista) che nei mesi scorsi aveva già cercato lo scontro diretto con uomini del governo federale in Nevada. La loro retorica è intrisa di “patriottismo” (per come lo intendono loro) e di difesa dei “diritti” (sempre secondo loro). Hanno annunciato di essere pronti a morire.
Come dice l’articolo di Vox, i locali, che pure sarebbero i beneficiari dell’azione, non vogliono sentire parlare di questa cosa. Pur se condividono l’ideologia della milizia non vogliono andare allo scontro armato con il governo federale, quindi molto probabilmente il tutto si risolverà con un nulla di fatto, a meno che i federali non intervengano con mano pesante, alimentando la retorica dei miliziani.
Su twitter si è inoltre diffuso l’hashtag #OregonUnderAttack. Molti si chiedono infatti come mai le TV nazionali non se ne occupino, come mai nessuno parli di “terrorismo” nonostante decine di uomini pesantemente armati (anche veterani dell’esercito, tutti con armi da guerra legalmente detenute) abbiano occupato un edificio federale.
Perché le autorità e la polizia, che ha di recente ucciso un bambino nero di 12 anni perché aveva una pistola finta, non fa nulla contro un gruppo di bianchi armati di fucili veri?
Cosa succederebbe se queste persone fossero musulmane? La retorica anti-musulmana è molto forte in alcuni membri della milizia.
Insomma, viene presentata come un palese esempio di doppio standard e di razzismo latente della società Usa.
Alcuni tweet degni di nota:
Roland si chiede perché non è stata ancora chiamata la guardia nazionale
Did I miss the call for the national guard in Oregon? I recall them in Ferguson and Baltimore. #OregonUnderAttack
— rolandsmartin (@rolandsmartin) January 3, 2016
Quest’altro (ironicamente) chiede l’intervento dei droni, accomunando la milizia all’ISIS
RT Drone strike please #OregonUnderAttack pic.twitter.com/prw6LNGLtC: Drone strike please #OregonUnderAttack https://t.co/prw6LNGLtC
— The Progressive Mind (@Libertea2012) January 3, 2016
Vignetta:
That's not a thug – it's a boy. That's not a patriot – it's a coward. #OregonUnderAttack pic.twitter.com/P9ZyD1P62M
— Dr. Craig Considine (@CraigCons) January 3, 2016
Risposta del leader della milizia a un arabo che sottolinea l’ipocrisia di media, polizia e governo
To give you an idea of how radical the racist white men behind #OregonUnderAttack are, this is from their leader. pic.twitter.com/ursdlFyJlW
— عمر فلسطين (@WeTeachLifeSir_) January 3, 2016
Comparazione con Occupy
Weird, I remember being attacked, arrested & brutalized during Occupy for a completely legal protest on public land. #OregonUnderAttack
— Mike Prysner (@MikePrysner) January 3, 2016
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