A cura di @Mirror
Un articolo di Adaobi Tricia Nwaubani racconta i retroscena del traffico della prostituzione dalla Nigeria all’Italia. Più di 12mila donne e ragazze nigeriane sono arrivate in Italia viaggiando per mare negli ultimi due anni, un numero sei volte più alto rispetto al precedente biennio. Secondo dati forniti dall’OIM, quattro su cinque finiscono per prostituirsi.
“Prima di organizzare il viaggio tramite dei contatti in Libia, le trafficanti fanno firmare alle ragazze un contratto per finanziare il loro viaggio, imponendogli debiti che possono aumentare fino a decine di migliaia di dollari e che potranno essere saldati solo dopo molti anni. A quel punto le ragazze vengono portate da un sacerdote che conduce i rituali del juju con lo scopo di tenerle legate con la superstizione ai loro trafficanti. Questi riti instillano terrore nelle vittime, convinte che loro o i loro cari potrebbero ammalarsi o morire se dovessero disobbedire ai loro trafficanti, andare alla polizia o non riuscire a saldare i loro debiti.”
Immagine da pixabay.
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