A cura di @lawrencehg (modificato).
Un articolo del Corriere della Sera spiega come gli stranieri che vivono in Italia siano i meno istruiti in Europa; è un dato noto da tempo e che sta aumentando, nonostante la tendenza europea vada nella direzione opposta. Come spiega Il Post citando lo stesso articolo:
La statistica più notevole, messa insieme dall’agenzia europea Eurostat, riguarda gli stranieri fra i 25 e i 54 anni: secondo dati del 2016, in Italia il 53 per cento di loro ha al massimo la licenza media, il dato più alto all’interno dell’Unione (dove la media è del 35 per cento). È un dato che negli ultimi tre anni è aumentato del 3 per cento, mentre nel resto dell’Europa tende a diminuire. Sono dati piuttosto preoccupanti, ma Fubini fa anche notare che «spesso il livello di qualifiche degli immigrati è vicino a quello dei cittadini di un Paese, in media, perché ogni economia attrae persone compatibili al proprio modello. E l’Italia ha da sempre pochi laureati, sia nati qui che all’estero».
Immagine da Wikimedia.
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