A cura di @pigtr.
La nuova puntata della newsletter curata da Edoardo Toniolatti dà conto del discorso di fine anno di Angela Merkel, ancora impegnata nel difficile compito di convincere l’SPD a fomare una coalizione che dia un nuovo governo alla Germania:
Vedremo nelle prossime settimane quale sarà la risposta della SPD: c’è infatti finalmente un po’ più di chiarezza riguardo alla tempistica delle trattative. Il 4 gennaio, infatti, la CSU si riunirà per una tre-giorni con a rapporto tutti i deputati, e prima di quella data non se ne parla; si inizierà dunque il 7, con colloqui esplorativi che toccheranno una quindicina di temi – dalle tasse alle questioni energetiche, dai cambiamenti climatici ai flussi migratori – e andranno avanti fino al 12, quando verrà presentata una prima bozza da discutere nelle segreterie e nei gruppi parlamentari. A quel punto bisognerà aspettare il 21 gennaio, giorno in cui durante un congresso straordinario da tenersi a Bonn i delegati della SPD decideranno se si va avanti o no: in caso di voto positivo, già dal 22 potrebbero inziare le trattative vere e proprie, finalizzate alla costituzione di un vero e proprio Koalitionsvertrag, un contratto di coalizione – che però a detta di tutti non sarà lungo e dettagliato come quello del 2013 (185 pagine!), per lasciare più spazio alle discussioni (e dunque un margine di manovra più elastico e protratto nel tempo) nel Parlamento Federale.
Toniolatti racconta, inoltre, i movimenti interni ai liberaldemocratici dell’FPD, che proprio nel giorno dell’Epifania terranno un incontro programmatico.
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