A cura di @Vega.
Un’intervista nata da un incontro casuale in treno dell’autrice Annamaria Testa con lo psicoanalista e psicoterapeuta Nicolò Terminio, che lavora su dipendenze e nuovi sintomi. I due scoprono di condividere l’interesse per la creatività.
Che c’entra la creatività con la psicoanalisi?
Il sintomo è l’espressione di una coazione a ripetere sempre gli stessi schemi. Una cura psicoanalitica cerca di trasformare un funzionamento ripetitivo in un funzionamento creativo. Provi a pensare all’inconscio come al campo magnetico che determina il comportamento della limatura di ferro sul tavolo, dandole forma. Noi non siamo padroni dell’inconscio, così come la limatura di ferro non è “padrona” del campo magnetico.
Immagine da Pixabay.
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