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Così i sovranisti si sono presi il vessillo no-global

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Su suggerimento di @tonzapatonza.

Paolo Delgado offre in un articolo per Il Dubbio il suo punto di vista sull’ascesa dei partiti sovranisti, riconducendola in parte a una resa del movimento No Global a seguito dei primissimi anni duemila.

La suggestione dei ragazzi che manifestavano in tutto il mondo in quegli anni, a partire dal vertice di WTO di Seattle il 30 novembre 1999 e poi con i controvertici organizzati ovunque, non era affatto il ritorno alla chiusura degli Stati nazionali, dei confini e delle dogane. Era una gestione diversa e meno ingiusta della globalizzazione. Col senno di poi pare assurdo, ma quei limiti della globalizzazione sfuggivano allora, ovunque, proprio ai partiti della sinistra.

Immagine da Wikimedia.


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