A cura di @francisco quintay.
Il National Geographic riporta le scoperte nel sito di Lothagam North Pillar Site, dove gruppi di allevatori nomadi nell’Africa eressero un sito cimiteriale monumentale circa 5.000 anni fa, smentendo le tesi secondo le quali tali progetti di costruzione sarebbero stati intrapresi solo da agricoltori insediati e socialmente stratificati.
Circa 5.000 anni fa, i pastori nomadi nell’Africa orientale costruirono un cimitero monumentale. Il sito, chiamato Lothagam North, è vicino al Lago Turkana nel nord-ovest del Kenya ed è stato scavato da una squadra guidata da Elisabeth Hildebrand della Stony Brook University e Katherine Grillo dell’Università della Florida. Presenta una piattaforma di circa 100 piedi di diametro caratterizzata da pilastri megalitici. In una grande cavità al centro della piattaforma, la squadra ha trovato i resti di almeno 580 persone, quasi tutte sepolte con ornamenti, senza distinzione basata sul sesso o sull’età. Ciò contrappone l’ipotesi che tali monumentali progetti di costruzione siano stati intrapresi solo da agricoltori insediati e socialmente stratificati.
Le sepolture nel sito sono continuate per centinaia di anni, in coincidenza con un periodo in cui le precipitazioni nella zona sono diminuite drasticamente e si ritiene che il Lago Turkana si sia ridotto a metà delle sue dimensioni precedenti. I ricercatori pensano che la costruzione del sito potrebbe essere stata una reazione a questo clima instabile. “In un periodo in cui la sponda del lago si spostava di anno in anno, stabilire un punto di riferimento che potesse servire da punto di riferimento costante poteva essere molto importante, socialmente e persino psicologicamente”, afferma Hildebrand. Mentre i pastori hanno improvvisamente smesso di usare il cimitero per ragioni sconosciute, hanno speso un grande sforzo per coprire il sito con le pietre prima di proseguire.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.