A cura di @Apollyon.
Gabriele Carrer illustra su IL l’evoluzione dei rapporti tra Israele e Cina nel contesto della nuova Via della Seta e del miglioramento delle relazioni tra stato ebraico e monarchie del golfo.
La Cina ormai considera Israele al pari del canale di Suez e del porto greco del Pireo (già nelle sue mani) come elementi fondanti per la visione marittima della sua nuova Via della Seta. La società SIPG di Shanghai ha vinto una concessione da 25 anni per l’allargamento del porto di Haifa, operativo dal 2021. Un’altra azienda del Dragone, la PMEC, costruirà un nuovo porto ad Ashdod, a Sud di Tel Aviv. E Pechino ha messo gli occhi anche sulla linea ferrovia ad alta velocità Red-Med, che avvicinerà Mar Rosso e Mediterraneo collegando Eilat e Ashdod.
Un articolo di al-Monitor spiega come Israele stia cercando di calmare i timori statunitensi per questi crescenti rapporti con il governo cinese.
Immagine da Wikimedia.
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